I
risultati di una ricerca al convegno “La formazione nelle grandi
imprese in Italia: stato dell'arte e prospettive”, a Torino, 17
novembre.
(UniManagement
– UniCredit, via XX Settembre, 29 - ore 10.15 – 13,45)
Chiede
il CFO al CEO: “Che cosa succede se investiamo nelle nostre persone
e dopo ci lasciano?”
E
il CEO: “E che cosa succede se non investiamo e loro rimangono?”.
Ovvero:
vale la pena, come e in quale misura investire in formazione in
azienda?
A
fronte di un mercato della formazione statico nelle imprese italiane
e al di sotto delle medie europee, 37 grandi aziende investono
direttamente in formazione ottenendo profittabilità e ROI del
capitale umano molto soddisfacenti.
A
legare le diverse esperienze, una scelta comune: l'adozione da parte
di molte aziende di una struttura formativa non tradizionale, non una
classica “corporate academy”, con forte autonomia organizzativa e
di budget, relativamente separata dal resto della struttura, che cura
tutte le attività formative, ma soluzioni “ibride” ed
eterogenee.
Questi,
in estrema sintesi, i risultati della ricerca dal titolo “Organizzare
per apprendere” realizzata da ISMO insieme a PwC e Il Sole 24 Ore e
con il patrocinio dell’AIF (Associazione italiana formatori).
Lo
studio sarà presentato a Torino al convegno AIF sul tema “La
formazione nelle grandi imprese in Italia: stato dell'arte e
prospettive”, il prossimo 17 novembre (UniManagement
– UniCredit, via XX Settembre, 29 - ore 10.15 – 13,45).
“L’obiettivo
della ricerca - dichiara
Marco Briolini di ISMO,
istituzione operante nella formazione dal 1972 - era di fare una
ricognizione sullo stato dell’arte della formazione nelle grandi
aziende italiane, in particolare dal punto di vista dei 'modelli
organizzativi'. L'indagine ha riguardato aspetti sia quantitativi sia
qualitativi. I dati quantitativi sono stati confrontati oltre che fra
di loro anche con un benchmark internazionale attraverso una
metodologia di PwC”.
Il convegno, dopo una presentazione degli obiettivi della ricerca e dei dati raccolti, vedrà il prezioso contributo di specialisti del settore, tra i quali il Presidente ISMO Vito Volpe, che interverrà sul tema “Formazione al futuro”. Il convegno è aperto a tutti previa conferma di partecipazione a info@ismo.org.
Il convegno, dopo una presentazione degli obiettivi della ricerca e dei dati raccolti, vedrà il prezioso contributo di specialisti del settore, tra i quali il Presidente ISMO Vito Volpe, che interverrà sul tema “Formazione al futuro”. Il convegno è aperto a tutti previa conferma di partecipazione a info@ismo.org.
ISMO
– profilo
ISMO
– Gruppo professionale Interventi e Studi Multidisciplinari nelle
Organizzazioni - è una istituzione di formazione che dal 1972 opera
nel campo delle risorse umane e del lavoro. Presidente è Vito Volpe,
psicologo del lavoro e fondatore del brand con Maria Giovanna Garuti
(psicologa del lavoro), Marco Carcano (sociologo del lavoro) e Luigi
Volpe (sociologo ed esperto di risorse umane); figure riconosciute
tra i riferimenti più autorevoli del settore, con diverse
pubblicazioni e interventi pubblici. ISMO ha due anime: impresa
professionale e impresa culturale. Come impresa professionale offre
formazione e consulenza aziendale. I professionisti ISMO integrano,
nel lavoro e nelle organizzazioni, la dimensione antropologica con
quella funzionale, economica, produttiva e tecnologica. Essi
affrontano con - e per - i clienti le questioni che riguardano il
lavoro e il suo contesto, cercando armonia tra il benessere e il
‘bellessere’, tra l’efficienza e l’efficacia, nella
convinzione che sono le condizioni individuali, sociali e
organizzative che influenzano qualità, dignità e valore dell’umano
operare. Rispetto alla complessità, ISMO, grazie a un orientamento
sistemico, offre multidisciplinarietà nella lettura dei contesti e
nella gestione dei progetti.
Nel
2008 è stata avviata la formazione per i professionisti, in
particolare gli avvocati. Innovativo e particolare l’ultimo nato
nell’offerta a catalogo dei Master: il “Pink Master” una serie
di giornate monografiche e laboratori esperienziali (Diario intensivo
– Atelier Teatrale – Vivere le relazioni istituzionali) dedicati
esclusivamente alle donne.
Nel
2007 ISMO ha acquisito RIESCO, società che si occupa di metodologie
attive e formazione in outdoor e nel 2008 ha acquisito SIMKI, società
che offre servizi di selezione del personale, formazione
professionale, ricerche-interventi organizzativi e assistenza tecnica
per i finanziamenti alla formazione. ISMO partecipa a ricerche e
produce studi e saggistica.
ISMO
è una società a responsabilità limitata, con più di 40
collaboratori, le quote sociali sono possedute da partner che vi
operano professionalmente.
ISMO
annovera tra i suoi clienti Aziende Industriali e di Servizi, Enti
Pubblici e Associazioni (ATM Milano, Automobili Lamborghini,
Benetton, Bulgari, Coca Cola, Comune di Milano, Comune di Torino,
Confartigianato, ENI, ENEL, Ferrero, FIAT, Fincantieri, IBM, INPS,
INAIL, Johnson & Johnson, La Rinascente, Lavazza, Martini e
Rossi, Pirelli, Poste Italiane, Total, Vodafone, ecc).
Fa
parte di network professionali a livello nazionale ed internazionale.
ISMO
- impresa culturale - organizza incontri gratuiti di alto livello e
convegni con l’obiettivo di produrre e scambiare conoscenze e
competenze su temi come: lavoro, organizzazione, formazione. Gli
incontri milanesi aperti al pubblico, dal nome ‘Lavori IN Corso’,
sono dedicati di anno in anno a un tema specifico.
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