Il
generale manager Polesel: “Dopo un 2014 ottimo, andiamo a gonfie
vele!”
Vincente
la formula Boutique Hotel che attira il flusso di stranieri in
viaggio nel nostro Paese per visitare Firenze e Roma, spiega il
generale manager Antonio Polesel, e il modello organizzativo
innovativo,
centrato
su un'offerta italiana, non solo ligure,
ma
anche di stile, accoglienza e gastronomica.
www.portoveneregrand.com
Era
una sfida e il Grand Hotel Portovenere, nell'antico borgo del Golfo
dei Poeti, l'ha vinta: a meno di metà anno naviga a gonfie vele
nonostante altri resort fatichino con certe tipologie di clienti che
negli ultimi anni hanno fatto la differenza, come i Russians in Costa
Smeralda e Versilia. A comunicare i primi risultati della stagione è
il general manager del complesso, Antonio Polesel, che insieme alla
proprietà, ha scelto con coraggio di puntare diritto alla clientela
straniera, in particolare statunitense, intercettando il flusso
turistico che dai grandi scali aeroportuali del Nord mira ad
attraversare il Paese per visitare le tipiche mete italiane, Firenze
e Roma. E ha funzionato. Ma la fortuna aiuta gli audaci...In piena
crisi economica infatti, il Grand Hotel era stato ristrutturato e
riaperto destinandolo a una clientela esigente, per la quale in tutta
la fascia costiera del territorio non c'era un'offerta adeguata.
Progetto ambizioso dunque, per fare dell'antico convento di in
via G.Garibaldi 5, prospicente
l'isola Palmaria, una struttura ricettiva degna dello straordinario
scenario naturale che offre dalle sue camere.
56
Rooms Boutique Hotel con
ristorante
da chef, bar, e
appunto
una bella terrazza
panoramica, l'albergo oggi
offre ogni comfort, in un'atmosfera intima e
informale, caratterizzata da ambienti ampi, luminosi, finemente
arredati nei colori pastello, con una semplicità raffinata, dove
tutto sa di nuovo. Diverse camere sono arricchite da terrazzi e
balconi affacciati sul mare e sono arredate con romantiche dormeuses.
Ampie finestre e porte-finestre si aprono sul golfo e sul borgo, con
viste di incomparabile splendore.
Tutte le camere sono insonorizzate e coibentate e hanno il parquet in legno, i bagni in marmo con doccia cerviale o vasca, e sono dotate di aria condizionata/riscaldamento; TV satellitare; Connessione Internet Wi-Fi; culle e letti extra per bambini su richiesta; minibar. Particolarmente richieste le camere all'ultimo piano, con la doppia esposizione. La 505 poi è un gioiello, con il terrazzo sul castello e vista sul mare da una parte e sulla collina punteggiata di cipressi dall'altra. L'albergo è dotato di parcheggio interno gratuito, e sala meeting, discretamente affacciata sul cortile interno. Le famiglie di turisti trovano insomma al Grand Hotel Portovenere l'Italian Style che si aspettano e a tavola tutta la ricchezza della nostra gastronomia che l'Executive chef Francesco Parravicini riassume in menu che sanno reinventare i piatti più famosi delle cucine regionali, specie quelle più vicine di Toscana ed Emilia, oltre alla ligure ovviamente. La proverbiale accoglienza degli italiani chiude il cerchio magico di esperienze di soggiorno che spingono i turisti a 'passare parola' e così il flusso continua. Un successo anche personale per Polesel, 'figlio d'arte', Liceo Classico e poi Laurea in Scienze Politiche alla Sapienza, lunga esperienza maturata in alcuni dei resort 5 stelle più rinomati del Paese.
Tutte le camere sono insonorizzate e coibentate e hanno il parquet in legno, i bagni in marmo con doccia cerviale o vasca, e sono dotate di aria condizionata/riscaldamento; TV satellitare; Connessione Internet Wi-Fi; culle e letti extra per bambini su richiesta; minibar. Particolarmente richieste le camere all'ultimo piano, con la doppia esposizione. La 505 poi è un gioiello, con il terrazzo sul castello e vista sul mare da una parte e sulla collina punteggiata di cipressi dall'altra. L'albergo è dotato di parcheggio interno gratuito, e sala meeting, discretamente affacciata sul cortile interno. Le famiglie di turisti trovano insomma al Grand Hotel Portovenere l'Italian Style che si aspettano e a tavola tutta la ricchezza della nostra gastronomia che l'Executive chef Francesco Parravicini riassume in menu che sanno reinventare i piatti più famosi delle cucine regionali, specie quelle più vicine di Toscana ed Emilia, oltre alla ligure ovviamente. La proverbiale accoglienza degli italiani chiude il cerchio magico di esperienze di soggiorno che spingono i turisti a 'passare parola' e così il flusso continua. Un successo anche personale per Polesel, 'figlio d'arte', Liceo Classico e poi Laurea in Scienze Politiche alla Sapienza, lunga esperienza maturata in alcuni dei resort 5 stelle più rinomati del Paese.
Profilo
di Antonio Polesel
Metà
Veneziana del papà e Metà Ligure della mamma,
47 anni,
Polesel entra nel mondo dell’hotellerie italiana 'per caso-
racconta- per il classico 'lavoretto' estivo da studente, prima
all'Hotel Danieli di Venezia poi a Londra all'Hyde Park' dove resta
fino al 1997, ormai appassionatamente avviato alla carriera
professionale, sulle orme degli
avi...i nonni gestivano degli alberghi al Lido Di Venezia il padre
Giancarlo è stato Direttore di tanti alberghi della CIGA Hotels sino
a diventare il Direttore Operativo di tutta la Compagnia. In
breve brucia le tappe. Da Londra si trasferisce a Milano al Four
Seasons che sta diventando l’albergo più rinomato di mIlano e non
solo…dopo l'apertura dell'Hotel de Russie a Roma, dove quale
Assistente Front Office Manager coordina già un team di oltre 40
persone, la grande occasione arriva nel maggio 2002 con l' incarico
di Resident Manager della Masseria San Domenico-Savelletri Apuliae.
Tra
i suoi compiti, la promozione del marchio sul mercato interno e nei
principali Paesi stranieri e l’ammissione della struttura nei
Leading Small Hotels of the World, traguardo raggiunto brillantemente
nel 2003 al termine di un severo percorso ispettivo Polesel partecipa
con successo anche alle attività di pre-apertura, vendite e piano
di marketing di un 18 buche da golf, parte della stessa proprietà.
E già nell'ottobre 2005 è General Manager di Fonteverde Natural
SPA Resort di San Casciano dei Bagni (Siena), responsabile delle
operazioni globali di un 78 camere Leading Hotels e Leading SPAS of
the World. Fonteverde, complesso multifunzionale con 2 ristoranti,
tre bar, i trattamenti termali più up-to-date, un centro olistico
guidato da un équipe medica. Fonteverde nel 2007 è il Miglior SPA
in Europa per la rivista americana SPA Finder e vince il Five
Diamonds Award a Montecarlo come miglior SPA nel mondo nel 2008 e
in quegli anni diventa il punto di riferimento per la migliore
clientela della Capitale per la sua SPA. Nel novembre 2009, Polesel
è Direttore Generale del Lido Palace di Riva del Garda (Trentino),
dove procede alla riapertura dello storico polo risalente alla fine
del XIX secolo, non più operativo dal 2001. Nella primavera del
2011 il Lido Palace torna agli antichi fasti con 42 camere, centro
benessere da 1.500 mq (vince i Premi Choice 2011 ed è novità
italiana assoluta), 2 ristoranti, ‘guidati’ dallo chef Giuseppe
Sestito, 1 “Stella Michelin”. Alla fine di agosto, ad appena 3
mesi dall’inaugurazione, il Lido Palace entra a pieno diritto nei
Leading Hotels of the World: unico hotel dell’area del Garda. A
luglio 2014 taglio del nastro al Grand Hotel Portovenere dove Polesel
prepara un team di giovani motivati e preparati per conquistare gli
stranieri che da Nord a Sud percorrono lo Stivale, facendo loro
scoprire la meravigliosa cornice del “Golfo dei Poeti” .
Ufficio
stampa Gruppo Areté- tel.0233004397- martinelli@gruppoarete.it
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