mercoledì 10 settembre 2014

FORMAZIONE&LAVORO Cresce l'occupazione in Lombardia nei servizi di pompe funebri

Ecco i corsi SIMKI per avere l'abilitazione di
'direttore tecnico addetto alla trattazione degli affari'

Nella classifica dei 20 profili di lavoro più ricercati a Milano ci sono gli addetti di agenzie di pompe funebri con un totale di domande pari al 2,1% (dati Assolombarda primo trimestre del 2014). E a fine 2013 in Lombardia, il numero delle imprese funebri (pompe funebri e commercio di articoli funerari) risultava cresciuto del 3,6% sull'anno precedente (751 imprese funebri attive divise tra pompe funebri – 625 – e commercio – 126).
Per attività funebri si intende il servizio che abilita le prestazioni, su tutto il territorio regionale, relative a: gestione delle pratiche amministrative inerenti il decesso, su mandato dei familiari; vendita di casse e altri articoli funebri in occasione del funerale; trasporto di cadavere, inteso come trasferimento della salma dal luogo del decesso al luogo di osservazione, al luogo di onoranze, al cimitero o al crematorio.

Un'attività, quella del servizio di pompe funebri, che richiede una specifica formazione. In particolare, secondo le nuove normative, le agenzie devono avere un 'direttore tecnico addetto alla trattazione degli affari', qualifica che si ottiene – tramite autocertificazione – seguendo i corsi formativi riconosciuti dalla Regione.

Per iscriversi occorre il diploma di scuola secondaria di II grado o di qualifica almeno triennale, anche del sistema di istruzione e formazione professionale.
Il percorso formativo è quello stabilito all'interno del d.d.u.o. 1331 del 22/02/2012 della regione Lombardia.
Il corso Simki fornisce tutti gli strumenti necessari a gestire l'impresa come azienda, dal know how commerciale al marketing; dal confezionamento e trasporto del feretro al servizio funebre all'amministrazione. Inoltre vengono trattati tutti gli aspetti relativi alle procedure per il trattamento delle salme e alle tecniche di riconoscimento dei cadaveri, a quelli più legati alla customer satisfaction del cliente, alla prevenzione e ai rimedi contro stress e burn out.
Il corso è strutturato in maniera modulare: il primo è incentrato sulla gestione della promozione e dell'esercizio dell'attività funebre (20 ore), il secondo sull'accoglienza del cliente (4 ore), il terzo sul confezionamento e il trasporto del feretro (16 ore) e il quarto e ultimo sull'esecuzione del servizio funebre nel rispetto delle norme di salute e sicurezza sul lavoro e di salvaguardia ambientale (20 ore).


Il prossimo ciclo inizierà in settembre.

La provincia lombarda che concentra il maggior numero di imprese è Milano (217, 28,9% del totale della regione) seguita da Brescia (141 imprese, 18,8%) e da Bergamo (64 imprese, 8,5%). Lodi (+15,4%), Lecco (+8,7%) e Como (+8,6%) le province che in un anno crescono di più in percentuale. Un business quello delle pompe funebri in cui oltre 1 impresa su 5 (il 20,8%) in Lombardia è in mano alle donne mentre i giovani sono ancora pochi (6,1%) e solo il 2,9% ha un titolare straniero.

TESTIMONIANZE

Francesca, 41 anni, di Milano

Da un'agenzia immobiliare a un'agenzia di pompe funebri:
Ecco perché il passo è breve. E vantaggioso”.

Francesca Nelli, 41 anni, di Milano, era un'agente immobiliare, poi la crisi del mercato l'ha spinta a trovare nuovi sbocchi. E alla fine del 2011 ha aperto un'agenzia di pompe funebri nel suo quartiere. Spiega: “Nel settore immobiliare mi trovavo spesso a occuparmi di successioni e pratiche connesse gestendo relazioni critiche con i diretti interessati, così ho pensato che le pompe funebri fossero un'alternativa professionale compatibile”.
Francesca Nelli ha seguito il corso Simki perché- spiega-, in particolar modo in una regione "giustamente rigorosa" come la Lombardia, “è bene conoscere nel dettaglio tutti gli aspetti tecnici e normativi per svolgere l'attività nella trasparenza totale. La scelta della formazione è caduta su Simki per la risaputa professionalità dei suoi docenti”.
Il lato più interessante che ho riscontrato nel corso- continua- è quello dell'approccio al cliente dal punto di vista umano: c'è infatti una sorta di protocollo 'ideale' di approccio per non essere invadenti e allo stesso tempo per sgravare i familiari del defunto da tutte quelle fastidiose e complesse pratiche burocratiche, che sono necessarie per un servizio completo. Il corso di Simki ha soddisfatto in pieno le nostre attese e oggi siamo soddisfatti dell'attività imprenditoriale che abbiamo intrapreso, anche dal punto di vista economico”.

Loredana, 47 anni di Vittuone (Milano)
È l'azienda di famiglia”

Loredana, 47 anni, di Vittuone (Milano) è architetto, le pompe funebri sono l'attività di famiglia. Le agenzie sono due, a Vittuone e a Sedriano. Loredana ha seguito il corso Simki per poter fare il direttore tecnico dell'agenzia di Sedriano. Operativamente segue gli addobbi floreali. “Il corso Simki mi è stato utile per l'aggiornamento legislativo e in materia di nuovi contratti. Nella pratica, ogni caso è diverso, per questo l'esperienza è fondamentale”.
Consiglierebbe la sua professione a un giovane? “Bisogna essere disposti alla reperibilità 24/24. Anche sotto la doccia. Magari non chiama nessuno per giorni poi una notte si deve correre. Inoltre bisogna considerare che può essere un'attività psicologicamente pesante”. La dote principale? “L'onestà: la morte spesso sorprende e i familiari possono essere colti alla sprovvista umanamente ed economicamente e non si deve approfittare di queste situazioni”.


Per ulteriori informazioni o iscrizioni rivolgersi a SIMKI:
tel. 02-7293975


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